Il clima?

La stagione estiva è prossima e con lei arriva la domanda da un milione di dollari: com’è il tempo alle Maldive a luglio, agosto e settembre? In questo post proviamo a rispondere per aiutarvi a organizzare la vostra partenza al meglio.

Il clima delle Maldive è come diviso in due macro stagioni, la stagione più secca e quella più umida. Durante la stagione che chiamiamo secca e che va da dicembre ad aprile, le giornate sono calde e non piove quasi mai. A seguire, la stagione che va da Maggio a Novembre, quella umida, che è caratterizzata da temperature molto alte e talvolta “movimentata” da acquazzoni.

In Italia, tutti noi, tipicamente abbiamo le ferie in quella che abbiamo chiamato la stagione “Umida” ma non visitare le Maldive per paura di qualche sporadico e breve momento di pioggia, ci sembra un vero peccato. Noi diciamo che ogni momento è buono!

Passare la maggior parte della giornata in spiaggia è sicuramente una delle idee che hanno le persone quando pensano alle isole tropicali. Alle Maldive, le temperature non scendono mai al di sotto dei 25° e la temperatura dell’acqua oscilla tra i 25° e i 30°, la temperatura è dunque perfetta per stare in spiaggia e fare snorkeling. L’arrivo di nuvoloni che in poco tempo portano pioggia e rinfrescano l’aria potrà addirittura sorprendervi in modo piacevole.

Il clima sta notevolmente cambiando e diventa sempre più difficile dire in modo assoluto quale possa essere il momento perfetto per partire, ma la nostra esperienza ci porta a dire che ogni momento è buono per partire!

Che lingua si parla alle Maldive?

ll maldiviano o lingua maldiviana, detta anche divehi è la lingua ufficiale parlata alle Maldive. La lingua maldiviana è imparentata con il sinhalese, parlato in Sri Lanka. È scritta nella scrittura ibrida chiamata Thaana e come l’arabo si scrive da destra verso sinistra.

Tuttavia non dovete preoccuparvi, praticamente tutti parlano l’inglese anche nelle isole più remote. Ma se ci seguirete, abbandonando le località più turistiche, noterete come la popolazione locale con grande gentilezza e semplicità si fa capire e quasi anticipa ogni vostro bisogno.

Quali documenti servono per andare alle Maldive?

Per l’ingresso nel paese è necessario il passaporto la cui validità residua deve essere di sei mesi. Il passaporto deve essere elettronico, dotato quindi di chip.
Avrete bisogno del visto turistico che dura 30 giorni e vi verrà fornito in aeroporto prima dell’ingresso nel paese.  Quando sarete lì presentandovi all’ufficio Immigrazione potrete estendere la vostra presenza di ulteriori 60 giorni. 

E se avete bambini, di quali documenti avranno bisogno per questo viaggio alle Maldive?
Tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di un documento individuale, quindi non sarà sufficiente anche se sono iscritti nei passaporti della mamma e del papà. Per l’ingresso dei vostri figli servirà un passaporto individuale, la carta d’identità valida per l’espatrio non è riconosciuta. 

La religione sulle isole delle Maldive

La religione predominante è quella musulmana sunnita. In ogni caso visitando le Maldive non avrete o non vivrete mai con la percezione che il credo religioso possa risultare un limite o un perimetro rigido. L’unica vera “questione” riguarda l’alimentazione, dato che non si servono bevande alcoliche e non si può consumare carne di maiale.

Ma vi dovete fidare, le isole offrono talmente tante emozioni, bellezza, sapori freschi che la rinuncia è ampiamente ripagata. Vivrete una vacanza diversa a contatto con la natura incontaminata, sentirete una costante percezione di puro piacere e tutto questo nel rispetto della popolazione locale.

Cosa si mangia alla Maldive?

In tre parole e per semplificare potremmo dire riso, pesce e cocco. Ma questo non farebbe giustizia alla moltitudine di abbinamenti, colori, profumi e intensi sapori speziati.

Curry di pesce

Non vi è una moltitudine di frutta e verdura e spesso viene importata ma consigliamo di non cercare la varietà ma la qualità e la sostenibilità dei prodotti.

L’aragosta dal dorso spinoso, varie varietà di tonno, i frutti di mare freschissimi e lo spratto argentato. Grigliati freschi o accompagnati da riso basmati o dal tipico pane azimo, il Roshi.

Al mattino vi consigliamo di provare una colazione salata e insolita ma deliziosa. Il Mashuni, piatto tipico che si trova nelle strutture ricettive e nelle case di ogni famiglia, preparato con piccole ma segretissime varianti. Di base prevede tonno, cocco e cipolla ma si trova anche con aggiunta di peperoncino, lime, melanzana e pomodoro.

….e prima di lasciare le isole delle Maldive dovrete assolutamente assaggiare il famoso Chichandaa satani a base di pelle di serpente, cipolla, peperoncino e latte di cocco.

Il covid alle Maldive

Ad oggi alle Maldive si sono verificati circa 10mila positivi al Sars-Cov-2 e 35 decessi. Per andare alle Maldive occorre esibire un test molecolare con risultato negativo effettuato non prima di 72 ore dallo sbarco all’aeroporto internazionale di Malé. 

Tuttavia, ricordiamo che il DPCM 3 dicembre 2020 non consente spostamenti per turismo verso i Paesi inclusi nell’elenco che comprende anche le Maldive, e che, per i rientri dalle Maldive, al momento, continua ad essere prevista la quarantena fiduciaria di 14 giorni presso la propria abitazione.

Restiamo in paziente attesa delle nuove disposizioni e speriamo di poter tornare presto alle nostre amate Maldive.

Come scegliere tra le molte isole dei pescatori?

Le isole dei pescatori seppur simili si differenziano sotto diversi aspetti: ci sono quelle turistiche con spiagge affollate e strade asfaltate ideali per i giovani, ci sono quelle sporche e quelle senza la bikini beach. Assicuratevi quindi che ci sia una bella spiaggia vicino e un bel reef facilmente accessibile.


Informatevi su quali escursioni sono comprese perchè le attività giornaliere saranno fondamentali per vivere un viaggio da favola.

L’incontro con lo squalo balena: sogno di tutti i subacquei

Lo squalo balena rimane uno dei desideri più grandi per gli appassionati subacquei. Io ci ho messo ben 15 anni di viaggi per vivere l’esperienza di interagire con il gigante del mare senza aver programmato l’incontro ed è stata una delle esperienze più belle della mia vita.

Lo squalo balena, Rhyncodon Typus, è il pesce vivente più lungo al mondo : raggiunge i 18 metri di lunghezza e può pesare 30 tonnellate. Non fatevi spaventare dalle sue maestose dimensioni o dalla sua appartenenza al superordine “selachimorpha” ( squali ) perché è un animale assolutamente inoffensivo. Lo squalo balena è un filtratore infatti si nutre di plancton o piccoli pesci accuratamente filtrati dall’apparato di riferimento.  

Lo squalo balena è caratterizzato da macchie di colore chiaro sul corpo, ciascuna di queste macchie è diversa e consente di individuare con certezza un individuo dall’altro.

Dove è possibile nuotare con lo squalo balena?

Lo squalo balena si trova in tutti e tre gli oceani nella fascia tropicale con acque non inferiori ai 22 gradi ma se si organizza un viaggio con l’obiettivo di poter nuotare con questo esemplare bisogna assicurarsi di andare nella stagione giusta. Lo squalo balena segue il ciclo dei monsoni per spostarsi più facilmente e cacciare più plancton. 

Alle Maldive, l’atollo dove gli avvistamenti sono più frequenti, è l’atollo di Ari, nel lato occidentale dell’arcipelago da maggio a dicembre e fino ad aprile nel lato orientale. Come consigliano alcune guide potrete tracciare gli avvistamenti degli squali balena tramite l’app Whale Shark Network Maldives.

Costi: cosa è incluso nelle offerte

Assicuratevi sempre che il prezzo con il quale venite attirati sia effettivamente quello complessivo del soggiorno. Spesso esistono quote extra che normalmente non vengono citate tipo le tasse, i trasferimenti, le escursioni e alle volte addirittura i pasti.

Verificate quindi che siano compresi i seguenti costi:

  1. pernottamento in pensione completa
  2. trasferimento in barca veloce
  3. escursioni nelle altre isole dell’atollo
  4. tasse: devono essere comprese la Tourism Goods and Services Tax (12% del costo del soggiorno) e la Green Tax (3$ al giorno a persona)

Cosa valutare quando si programma un viaggio in Guesthouse ?

Prima di tutto la posizione dell’isola e trasferimenti da/per l’aeroporto.

Negli ultimi anni il numero di Guesthouse alle Maldive è notevolmente aumentato ma non tutte hanno requisiti ideali per un viaggio da sogno. Nella scelta dell’isola giusta valutare i trasferimenti sarà importantissimo.

Se aprite Booking troverete un sacco di offerte a prezzi davvero bassi ma spesso non viene contemplato il trasferimento dall’aeroporto e conciliarlo con il vostro arrivo a Malè vi permetterà di non perdere giornate intere per raggiungere l’isola.